Già all'epoca Borbonica il passaggio della popolazione, delle merci e della posta locale fra le coste calabre e siciliane era garantito da piccole imbarcazioni private; a quei tempi i collegamenti fra le città di Napoli ed il resto d'Italia e d'Europa venivano effettuati da velieri di grandi dimensioni, gli stessi che venivano utilizzati negli scambi commerciali nel mediterraneo.
Fu solo con l'Unità d'Italia che nacquero le prime società di navigazione atte a collegare le sponde di Messina e Reggio Calabria, una fra le prime fu la Società di Navigazione Generale Italiana che impiegando piccole navi a ruota garantiva il trasbordo di passeggeri, merci e posta. Con l'ampliamento della rete ferroviaria Sicula e Calabra che agevolava il collegamento fra paesi e città il governo italiano emanò in data 23 novembre 1893 un Regio Decreto in cui rilasciava la "Concessione per la navigazione a vapore attraverso lo stretto" alla Società Sicula (Società per le strade ferrate della Sicilia) già incaricata ad effettuare i collegamenti regionali su rotaie, la stessa società incaricò l'ingegnere del Genio Navale Antonio Calabretta alla progettazione di navi traghetto che tramite binari fossero adibite al trasporto di carri ferrati (i primi esperimenti furono effettuati intorno agli anni 1892 trainando dei pontoni sui quali vennero caricati dei carri).
Era il 1894 quando iniziarono i lavori per la realizzazione di due Ferry Boat con l'alloggio di binari funzionanti a pale e motore a vapore. Intanto dal marzo del 1887 anche la Società di Navigazione La Calabria mise in mare due navi che trasportavano giornalmente merci e passeggeri: La Villa e la Calabria.
Nel 1896 fu varata la prima nave progettata dal Calabretta: "La Scilla" che venne in un primo momento usata come piroscafo in quanto sulle due sponde non erano ancora pronte le invasature che avrebbero permesso il carico di carri su rotaie, successivamente anche la nave "Cariddi" fu varata ed usata allo stesso modo.
La Società Sicula doveva garantire due corse giornaliere fra Messina e Reggio Calabria e due corse giornaliere fra Messina e Villa S. Giovanni.
Il primo novembre 1899 ufficialmente ebbe inizio il passaggio del primo carro merci e solo il giorno 1 agosto del 1901 fu caricata la prima carrozza pullman del treno diretto Roma-Siracusa. Da qui si ampliò l'attraversamento di navi nello Stretto adibite al trasporto di passeggeri, merci e treni.
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Da quegli anni in poi i Ferry Boat sono diventati giornalmente parte integrante di questo tratto di mare e tutt'oggi lo sono!
Antonio D'Angelo
ringrazio per le fonti :
Giuseppe Calarese
I FERRY BOAT NELLA STORIA DELLO STRETTO